Il mercato del lavoro svizzero continua ad attraversare una fase di stagnazione importante – tuttavia, possedere solide conoscenze linguistiche aumenta significativamente le opportunità di lavoro
Il mercato del lavoro svizzero inizia il 2023 con una leggera flessione del numero di posti di lavoro vacanti. Ciò significa che l’Adecco Group Swiss Job Market Index rimane stabile a livelli storicamente elevati. Rispetto al quarto trimestre del 2022, il primo trimestre del 2023 ha registrato l’1% in meno di annunci di lavoro. Tuttavia, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (primo trimestre del 2022), il Job Index è aumentato del 4%.
«L’inverno mite ha avuto un ruolo cruciale nel prevenire una potenziale crisi energetica e il conseguente collasso economico. Pertanto, la domanda di manodopera è rimasta globalmente stabile. Lo si evince anche dai dati sulla disoccupazione che, a febbraio 2023, rimangono ad un livello molto basso.»
Yanik Kipfer, Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero
Attenzione speciale: le conoscenze linguistiche sul mercato del lavoro svizzero
Un’analisi della domanda per lingua nazionale mostra che la stragrande maggioranza degli annunci di lavoro pubblicati in Svizzera menziona la conoscenza del tedesco (87%), seguita dal francese (23%) e dall’italiano (4%). Inoltre, la conoscenza dello svizzero tedesco è menzionata in circa l’1% degli annunci di lavoro, mentre la conoscenza del romancio in meno dell’1%. La distribuzione della domanda per lingua nazionale corrisponde quindi ampiamente alla composizione linguistica della Svizzera. Secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2021 il 62% della popolazione svizzera parlava il tedesco come lingua principale, seguito dal francese (22,8%), dall’italiano (7,9%) e dal romancio (0,5%).
Per quanto riguarda le lingue straniere, l’inglese (32%) è la seconda lingua maggiormente menzionata dopo il tedesco. La conoscenza della lingua inglese è quindi più richiesta rispetto alle lingue nazionali francese, italiano e romancio. Solo una piccola parte degli annunci di lavoro pubblicati negli ultimi nove anni menziona la conoscenza di altre lingue straniere (~1%), in particolare il portoghese e lo spagnolo. In generale, si può osservare che più di un terzo degli annunci menziona due o più lingue e che dunque i lavoratori che conoscono due lingue sono particolarmente richiesti. Le combinazioni linguistiche citate con maggiore frequenza sono tedesco e inglese o tedesco e francese.
Differenze regionali: il «Röstigraben» linguistico
Un’analisi della domanda di lingue straniere nelle diverse grandi regioni mostra che la conoscenza del tedesco è richiesta nella stragrande maggioranza degli annunci di lavoro nelle grandi regioni di lingua tedesca: Svizzera orientale (99%), Zurigo (95%), Svizzera centrale (94%), Svizzera nord-occidentale (93%) ed Espace Mittelland (90%). Tuttavia, nella Svizzera sud-occidentale (37%), oltre un terzo degli annunci di lavoro cerca candidati con conoscenza del tedesco.
La conoscenza del francese è particolarmente importante nella Svizzera sud-occidentale (73%). A differenza della conoscenza del tedesco, nella Svizzera sud-occidentale quella del francese ha un ruolo minore nelle grandi regioni germanofone, con l’eccezione dell’Espace Mittelland (32%) che comprende cantoni sia francofoni che germanofoni. Gli annunci di lavoro che menzionano la conoscenza del francese non rappresentano mai più di un sesto di tutti gli annunci nelle singole grandi regioni germanofone della Svizzera.
La conoscenza dell’inglese è importante soprattutto nelle grandi regioni con centri economici internazionali, come Zurigo (42%), la Svizzera sud-occidentale (42%), la Svizzera nord-occidentale (34%) e la Svizzera centrale (30%). In queste regioni, le aziende e le organizzazioni sono spesso orientate verso i mercati globali e hanno partner commerciali internazionali.
La conoscenza dell’italiano tende ad avere un ruolo minore rispetto alle altre lingue. Anche nella Svizzera sud-occidentale, che comprende il Canton Ticino, solo il 7% di tutti gli annunci richiede la conoscenza dell’italiano. Nelle restanti grandi regioni, la richiesta di conoscenza dell’italiano rappresenta solo una percentuale marginale.
Personale qualificato Uffici e amministrazione: si cercano talenti per le lingue!
La richiesta di competenze linguistiche particolari varia anche in base al gruppo professionale e alla regione linguistica. In generale, si può affermare che le lingue principali regionali (ad es. il tedesco nella Svizzera tedesca) sono particolarmente importanti per le professioni artigianali e per le professioni nel settore dei servizi e delle vendite. Questi gruppi professionali sono spesso a diretto contatto con la clientela e servono prevalentemente mercati regionali.
Un’analisi più precisa dei dati rivela anche differenze sfumate nella composizione regionale della domanda. Ad esempio, in tutti i gruppi professionali, la conoscenza del tedesco è più richiesta nella Svizzera latina rispetto al francese nella Svizzera tedesca. È sorprendente come quasi la metà degli annunci di lavoro nella Svizzera latina per i gruppi professionali Personale qualificato Tecnica (49%) e Personale qualificato Uffici e amministrazione (48%) richieda la conoscenza del tedesco. Nel confronto, il gruppo professionale con la più alta richiesta di conoscenza del francese nella Svizzera tedesca – il Personale qualificato Uffici e amministrazione (30%) – mostra che la conoscenza dell’altra lingua nazionale è più importante nella Svizzera latina che nella Svizzera tedesca. Ciò può essere attribuito soprattutto alla diversità linguistica della Svizzera latina che comprende cantoni francofoni e italiani, nonché cantoni francofoni e germanofoni come il Vallese e Friburgo.
Nella Svizzera latina, la conoscenza dell’inglese è generalmente più apprezzata che nella Svizzera tedesca. In entrambe le regioni linguistiche, ci si aspetta che soprattutto manager e dirigenti abbiano una buona padronanza dell’inglese. Sorprendentemente, quello di manager e dirigenti è anche il gruppo professionale per il quale è richiesta meno la conoscenza delle rispettive lingue nazionali regionali. Nel complesso, si può affermare che la conoscenza dell’inglese svolge un ruolo importante in entrambe le regioni linguistiche, soprattutto per le professioni post laurea e amministrative/d’ufficio.
Anche per quanto riguarda la conoscenza dell’italiano, si nota che i gruppi professionali della Svizzera sud-occidentale hanno una richiesta maggiore rispetto a quelli della Svizzera tedesca. In entrambe le regioni linguistiche, però, la conoscenza dell’italiano è menzionata prevalentemente negli annunci di lavoro per Personale qualificato Uffici e amministrazione.
In generale, si può osservare che la conoscenza di più lingue è importante, soprattutto per il Personale qualificato, per professioni d’ufficio e amministrazione. Il motivo sta probabilmente nel fatto che la clientela servita da questa categoria di personale qualificato, a differenza di quella delle professioni artigianali e nel settore delle vendite, spesso supera i confini linguistici e nazionali.
«Lo studio evidenzia che i lavoratori che conoscono più lingue hanno un vantaggio competitivo significativo. In particolare, le persone che ricoprono professioni universitarie, amministrative o dirigenziali e che, oltre al tedesco e al francese, conoscono anche l’inglese hanno ottime opportunità sul mercato del lavoro in entrambe le regioni linguistiche della Svizzera. Per le professioni artigianali e nel settore delle vendite, una solida padronanza della rispettiva lingua nazionale regionale è una priorità.»
Marcel Keller, Country President Adecco Group Switzerland